domenica 20 dicembre 2015

Un piccolo telescopio, se così lo si vuol (può) chiamare...

Due brevi righe per presentare il nuovo arrivato.
Si tratta del telescopio più piccolo presente nella produzione mondiale ed era nei miei sogni già da diversi anni. Per diverse motivazioni non l'avevo acquistato, ma la curiosità è maturata così ho voluto fare la pazzia...beh perché di questo si tratta. La spesa sostenuta per il piccoletto è davvero alta rapportata alle caratteristiche tecniche.
Passiamo alle presentazioni: borg pocket, soprannominato pencil. Nome in codice 6025 (catalogo borg).


Dati alla mano si tratta di un acromatico da 25mm con 175mm di lunghezza focale, del peso di 150g.
La messa a fuoco avviene tramite lo scorrimento del tubo ottico (quest'ultimo è modulare).
Perché lo si compra?
Come ho detto prima bisogna avere una vena di pazzia e masochismo per acquistare al prezzo al quale viene commercializzato uno strumento così piccolo e spartano.
Ma la produzione giapponese, il fatto di essere uno strumento esotico e di una marca che mi ha sempre attirato mi hanno portato ad ordinarlo.
Il fine di questo strumento saranno le osservazioni naturalistiche e astronomiche (alla sua portata), tutte quelle volte dove la trasportabilità è il fattore determinante.
Come va?
Sono in attesa degli accessori studiati per lui (un buon oculare e il prisma di amici).
Per adesso l'ho testato con dei plossl e un Bertele...
Vi dirò di più prossimamente!

martedì 8 dicembre 2015

Bose soundtouch 10: musica a 360°

Ho avuto in passato il primo modello del soundlink mini. Ottimo diffusore che mi ha accompagnato in tante situazioni. Lo cedetti perché la mia priorità non era più la trasportabilità, ma cercavo maggiore potenza.
L'annuncio del soundtouch 10 lo presi con estremo interesse perché lo strumento si collocava in una fascia di prezzo uguale al soundlink mini ed offriva qualcosa in più rispetto al cugino con batteria integrata.
Dopo un po' di tempo ho deciso di acquistarlo.
Il prodotto giunge ben imballato, con a corredo il manuale utente, un cavo usb-micro usb e due cavi per l'alimentazione (una italiana e l'altra inglese, forse perché lo strumento di è stato inviato dall'Inghilterra...nonostante avessi ordinato su amazon.it).
Esteticamente molto bello ed elegante, senza alcun fronzolo.
Piccolo e leggero si presta facilmente al trasporto.
Le varie funzioni sono subito a portata d'occhio con i rispettivi led di una luce che si discerne bene anche in caso di stanza ben illuminata.
I tasti dei comandi risultano comodi e senza giochi.
Unica pecca la plastica del corpo in quanto sono visibili le impronte lasciate dai polpastrelli nel caso venga maneggiato.
Passiamo alla connettività.
Lo strumento può essere connesso direttamente ai dispositivi tramite un cavo aux oppure tramite il bluetooth.
Utilizzando dei flac come test, la qualità sonora è leggermente migliore nel caso di collegamento fisico risultando meno accurata nel collegamento via bluetooth.
Stesso dicasi nel caso degli mp3.
Tramite l'apposita applicazione (con la quale ho avuto qualche problema durante il setup, mea culpa!) è possibile collegare in rete il soundtouch, così da connetterlo alle web radio.
Come va?
Bose o la odi, o la ami. Indubbiamente il timbro tipico di questa marca sono i bassi un po' accentuati, che tuttavia non coprono le frequenze più alte. Il sound risultante è ottimo, con un volume di ascolto superiore a quello del soundlink mini. Attenzione, che nel caso di massimo volume sia sul dispositivo che sull'applicazione risultata per riprodurre la musica il suono ne risente dal punto di vista qualitativo.
L'applicazione?
Minimale, ma funzionale.
Conclusioni:
Per 200€ ci si porta a casa uno strumento di classe e di marca. Possiamo collegarlo tramite aux ed ascoltare la musica alla massima qualità possibile dal soundtouch, optare per la comodità del bluetooth o ascoltare la nostra stazione preferita tramite collegamento wi-fi. Data la potenza e la leggerezza diventa interessante anche per le uscite fuori casa e per le piccole feste tra amici.